Il workshop “Artigiani nell’Era Digitale: La Mia Esperienza come Ceramista” offre ai partecipanti un’opportunità unica di scoprire come la digitalizzazione abbia trasformato il mondo dell’artigianato, grazie all’esperienza di Pepaflaca, ceramista che ha saputo unire tradizione e innovazione. Durante il workshop, Pepaflaca condividerà il suo percorso professionale e racconterà come è riuscita a farsi conoscere sui social media. Attraverso l’utilizzo delle piattaforme digitali, ha trovato un modo per raccontare il suo processo creativo, costruire una rete di contatti e promuovere il suo lavoro, raggiungendo un pubblico globale. I partecipanti avranno l’opportunità di imparare come sfruttare le tecnologie digitali per aumentare la visibilità e affrontare le sfide dell’online, mantenendo sempre la propria identità artistica. Un’occasione per riflettere su come gli artigiani possano navigare il mondo digitale senza perdere la loro autenticità.

Creazione di un piccolo manufatto con il prezioso intervento di un artigiano che trasmetterà le nozioni principali della lavorazione

Creazione di un piccolo manufatto con il prezioso intervento di un artigiano che trasmetterà le nozioni principali della lavorazione

Il Maestro Artigiano Massimo Baicchi terrà un laboratorio dedicato alle arti grafiche, alla loro storia e alla loro importanza per la diffusione della cultura. La tecnica dell’incisione si affermò nel XV secolo, quando la stampa di libri conobbe una grande diffusione e nacque l’esigenza di produrre più esemplari di una stessa immagine. I partecipanti comprenderanno come dal disegno a mano libera si passi alla lavorazione di una matrice, la si incida manualmente al fine di poter essere utilizzata per trasportare l’immagine disegnata su un foglio attraverso l’uso di un torchio e di inchiostro. Da una singola matrice è possibile ottenere una quantità variabile di stampe, in relazione al materiale e alle tecniche di esecuzione della matrice.

Il Maestro Artigiano Massimo Baicchi terrà un laboratorio dedicato alle arti grafiche, alla loro storia e alla loro importanza per la diffusione della cultura. La tecnica dell’incisione si affermò nel XV secolo, quando la stampa di libri conobbe una grande diffusione e nacque l’esigenza di produrre più esemplari di una stessa immagine. I partecipanti comprenderanno come dal disegno a mano libera si passi alla lavorazione di una matrice, la si incida manualmente al fine di poter essere utilizzata per trasportare l’immagine disegnata su un foglio attraverso l’uso di un torchio e di inchiostro. Da una singola matrice è possibile ottenere una quantità variabile di stampe, in relazione al materiale e alle tecniche di esecuzione della matrice.

Durante la dimostrazione sarà introdotta l’arte del Commesso fiorentino dalle sue origini fino alle creazioni più contemporanee, verrà fatta dimostrazione della tecnica soprattutto nelle fasi principali del taglio e della commettitura raccontando la ricerca dei materiali come si trovano in natura. Il pubblico avrà la possibilità di sperimentare il taglio con l’archetto per scoprire le difficoltà e i segreti dell’antica lavorazione delle pietre dure.

Durante la dimostrazione sarà introdotta l’arte del Commesso fiorentino dalle sue origini fino alle creazioni più contemporanee, verrà fatta dimostrazione della tecnica soprattutto nelle fasi principali del taglio e della commettitura raccontando la ricerca dei materiali come si trovano in natura. Il pubblico avrà la possibilità di sperimentare il taglio con l’archetto per scoprire le difficoltà e i segreti dell’antica lavorazione delle pietre dure.

Porta un tuo vecchio cappello e insieme Ilaria Creazione Cappelli gli ridarai una nuova vita personalizzandolo con decorazioni creative e fantasiose. Attingerai da materiali di riciclo provenienti da ditte del tessile pratese. Puoi portare anche oggetti personali, fiori, gioielli, conchiglie, fibbie, nastri, qualsiasi cosa tu desideri per guarnire il tuo cappello.

L’arte della cartapesta è stata profondamente innovata dai maestri del Carnevale di Viareggio. Nel 1925, nella città toscana, fu’ perfezionata la tecnica della carta a calco, che consente la costruzione dei grandi carri che ogni anno sfilano per il Carnevale.  La Maestra Artigiana Marzia Etna, durante il laboratorio mostrerà alcune tecniche per la lavorazione e la decorazione della cartapesta. Modelli in creta, calchi in gesso, carta di giornale e colla, fatta di acqua e farina, sono gli ingredienti per creare non solo maschere ma anche decorazioni e oggetti per la casa.

Il Maestro Artigiano Stefano Parrini terrà un laboratorio dedicato al cuoio e alle tecniche di lavorazione del pellame naturale. Il cuoio si modella sulle forme per creare oggetti di ogni genere. Verranno illustrate alcune tra le tecniche artigianali della tradizione, che affondano le loro radici nella Roma antica e nel Rinascimento, che contribuiscono a rendere di altissima qualità la pelletteria italiana – come ad esempio quelle di preparazione, tintura, forma, taglio e cucitura a mano. Una parte del laboratorio sarà dedicata all’importanza del design, della cultura progettuale nella pelletteria. L’impiego di nuovi macchinari e materiali, le innovazioni e le richieste dei mercati, hanno reso centrale il design. Le antiche tradizioni artigianali sono impiegate per creare prodotti che uniscono qualità, estetica e funzionalità